La scelta dell’Amministrazione Pezzoni-Imeri di vendere Foro Boario, l’ultima grande area pubblica prossima al centro della città, si appresta, tra le proteste dei residenti e qualche intoppo burocratico, a rivelare alla cittadinanza i suoi frutti:
– una pompa di benzina a ridosso del centro, accanto al maggior polo scolastico della città, con tutti i rischi e i pericoli relativi al transito dei grandi mezzi per il rifornimento della pompa, dotata di cisterna sotterranea;
– un polo commerciale che inevitabilmente metterà in ulteriore difficoltà i negozi storici del centro e le piccole attività commerciali di vicinato, che coraggiosamente resistono su un mercato sempre più competitivo;
– aumento del traffico in una delle arterie (viale Piave) più congestionate della città, e conseguente aumento dell’inquinamento;
– peggioramento della qualità della vita dei residenti del quartiere, degli utenti del polo scolastico (circa 3000 studenti) e peggioramento delle condizioni di lavoro dei nostri esercizi commerciali storici e di vicinato;
– peggioramento delle condizioni di sicurezza notturna della zona.

Per questi motivi, la posizione del Partito Democratico relativamente alle scelte di questa e della precedente Amministrazione sul destino del Foro Boario resta decisamente contraria.

PD Treviglio


0 commenti su “Foro boario. Contro ogni senso logico”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Circolo

Festa de l’Unità 2024 a Treviglio

FESTA DE L’UNITA’ 2024 Cominciate a segnarvi le date: da mercoledì 24 a domenica 28 luglio 2024 torna a Treviglio la Festa de l’Unità.    

Circolo

Mariagrazia Morini è la nuova Segretaria PD Treviglio

“Voglio iniziare questa giornata con una buona notizia: la Corte Costituzionale con sentenza del 27 settembre sblocca il processo Regeni che si potrà celebrare anche in assenza degli imputati. La decisione segna una svolta per un processo Leggi tutto&ellip;

Circolo

Firma per il Salario Minimo. 9€ per la dignità.

Firma per il Salario Minimo. 9€ l’ora per la dignità. Rapporto INPS: quasi due milioni di lavoratori prendono meno di 9€ l’ora (corrispondono al 13% di chi lavora nel settore privato con percentuali molto alte tra Leggi tutto&ellip;