La scelta dell’Amministrazione Pezzoni-Imeri di vendere Foro Boario, l’ultima grande area pubblica prossima al centro della città, si appresta, tra le proteste dei residenti e qualche intoppo burocratico, a rivelare alla cittadinanza i suoi frutti:
– una pompa di benzina a ridosso del centro, accanto al maggior polo scolastico della città, con tutti i rischi e i pericoli relativi al transito dei grandi mezzi per il rifornimento della pompa, dotata di cisterna sotterranea;
– un polo commerciale che inevitabilmente metterà in ulteriore difficoltà i negozi storici del centro e le piccole attività commerciali di vicinato, che coraggiosamente resistono su un mercato sempre più competitivo;
– aumento del traffico in una delle arterie (viale Piave) più congestionate della città, e conseguente aumento dell’inquinamento;
– peggioramento della qualità della vita dei residenti del quartiere, degli utenti del polo scolastico (circa 3000 studenti) e peggioramento delle condizioni di lavoro dei nostri esercizi commerciali storici e di vicinato;
– peggioramento delle condizioni di sicurezza notturna della zona.
Per questi motivi, la posizione del Partito Democratico relativamente alle scelte di questa e della precedente Amministrazione sul destino del Foro Boario resta decisamente contraria.
PD Treviglio
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