CONTRIBUTI COMUNALI ALLE SCUOLE: FIGLI E FIGLIASTRI?
Il Partito Democratico di Treviglio, nell’esercizio del proprio ruolo di partito di opposizione, controlla e monitora costantemente l’operato dell’amministrazione comunale trevigliese, anche attraverso la consultazione quotidiana dell’albo pretorio online.
Apprendiamo pertanto che, con determina dirigenziale n. 1155 datata 11 ottobre 2023, sono stati disposti l’impegno e la contestuale liquidazione dei contributi alle scuole dell’infanzia paritarie per l’attuale anno scolastico 2023/24.
Si tratta di un finanziamento complessivo pari a 70.000 euro, ripartito fra la scuola dell’infanzia paritaria Carcano e la scuola dell’infanzia paritaria San Martino, proporzionalmente al numero delle sezioni attive; il contributo, come si legge nella determina, ha sostanzialmente una duplice finalità: supportare il funzionamento delle scuole e sostenere le famiglie per quanto riguarda le rette di frequenza.
Anche il PD riconosce il ruolo fondamentale svolto da queste scuole, che offrono una risposta concreta ai bisogni di molte famiglie, a fronte dell’insufficienza dei posti disponibili nelle scuole dell’infanzia statali presenti nel nostro territorio, già sature. Dove sta il problema, quindi?
Il problema che il PD trevigliese pone in evidenza riguarda in primo luogo una inconcepibile e grave disparità di trattamento fra le scuole: mentre le scuole paritarie ricevono ora i finanziamenti comunali relativi all’anno scolastico da poco avviato, come è giusto che sia e come avviene normalmente in molti altri Comuni, le scuole statali sono ancora in attesa dei finanziamenti comunali relativi all’a.s. 2022/23, ormai ampiamente concluso, e non hanno ricevuto alcuna comunicazione circa l’ammontare dei contributi per l’anno in corso.
Anche per le scuole statali trevigliesi, raggruppate nei due istituti comprensivi De Amicis e Grossi, il Comune aveva stanziato, per lo scorso anno scolastico, un contributo complessivo pari a 70.000 euro, da ripartirsi proporzionalmente fra i due istituti in base al numero delle classi attive. Qui sta la seconda, altrettanto grave a nostro parere, disparità di trattamento: lo stesso importo viene destinato alle due scuole dell’infanzia paritarie, che insieme raccolgono 10 classi, e ai due istituti comprensivi statali, che complessivamente sono costituiti da più di 110 classi, con un finanziamento medio pari a 7.000 euro per ogni classe di scuola paritaria e 640 euro per ogni classe di scuola statale.
Se la prima criticità evidenziata, relativa ad una enorme disparità nei tempi di erogazione delle risorse, è presumibilmente da imputare a disguidi e ritardi di tipo amministrativo, peraltro non giustificabili, la seconda criticità è squisitamente di natura politica e il PD non mancherà di chiederne ragione all’amministrazione comunale.
Treviglio, 18 ottobre 2023
> Dopo le reazioni scomposte dell’Amministrazioen comunale (evidentemente abbiamo toccato un nervo scoperto):
> ecco la nostra replica:
CONTRIBUTI COMUNALI ALLE SCUOLE: SODDISFAZIONE DEL PD
Il Partito Democratico di Treviglio apprezza che l’amministrazione comunale, a seguito del comunicato stampa con il quale il PD evidenziava disparità procedurali nell’erogazione dei contributi comunali a scuole paritarie e scuole statali, abbia subito provveduto a risolvere il problema, disponendo l’immediata liquidazione dei contributi per l’a.s. 22/23 ai due istituti comprensivi statali.
Ci aspettiamo ora che anche i finanziamenti per l’anno scolastico corrente, già erogati alle scuole paritarie, vengano tempestivamente assegnati anche alle scuole statali.
Per quanto riguarda invece l’ammontare dei contributi comunali, 70.000 euro distribuiti su 10 classi di scuola paritaria e altri 70.000 euro distribuiti su 110 classi di scuola statale, il PD trevigliese prende atto delle motivazioni addotte dall’amministrazione, la quale ha precisato che il Comune sostiene già economicamente le scuole statali con altri investimenti economici, facendosi carico di tutte le spese legate alle utenze (acqua, luce, gas, telefoni,…) e alle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici scolastici, spese che nelle scuole paritarie rimangono invece a carico delle scuole stesse.
Il PD trevigliese ritiene però importante sottolineare che gli interventi sopra descritti non rappresentano una scelta discrezionale dell’amministrazione comunale, ma discendono da specifiche
disposizioni di legge, che pongono in carico ai Comuni (o alle Province per quanto riguarda le scuole superiori) le spese di funzionamento delle scuole statali; occorre inoltre tenere presente che gli edifici scolastici che ospitano le scuole statali sono di proprietà comunale, quindi è evidente che la manutenzione degli stessi non possa che ricadere sull’ente proprietario.
il PD è pienamente consapevole che farsi carico delle spese di funzionamento e manutenzione delle dieci scuole statali presenti sul nostro territorio comporta un significativo impegno economico per il Comune di Treviglio, così come per qualunque altro ente locale, e non farà certamente mancare il proprio supporto all’amministrazione, affinchè tali investimenti continuino ad essere considerati come indispensabili e prioritari.
Diverso è invece il caso dei contributi per l’arricchimento e il potenziamento dell’offerta formativa, cioè per la realizzazione di progetti, iniziative, esperienze educative che possano aggiungere ulteriori elementi di qualità all’offerta formativa delle scuole: questi finanziamenti sono soggetti alla discrezionalità dell’ente locale e su questo aspetto il PD ribadisce le perplessità già espresse per le scelte operate dall’amministrazione comunale.
Si ribadisce infine il pieno e totale riconoscimento dell’opera preziosa svolta dalle scuole dell’infanzia paritarie nel nostro territorio, che accolgono una fetta considerevole di bambini e bambine che diversamente non troverebbero posto nelle scuole statali.
Treviglio, 20 ottobre 2023
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