Il Coordinamento del Circolo PD di Treviglio, cui spetta di definire la linea politica del partito, ritiene il progetto dell’autostrada Bergamo-Treviglio un errore per il pesante impatto sul territorio e valuta la novità della variante di Verdello come un possibile valido punto di mediazione tra la necessità di ridurre i tempi di percorrenza e la salvaguardia di suolo agricolo. Invita il PD nel suo livello provinciale a rivalutare il documento sul collegamento Bergamo-Treviglio del novembre 2016 alla luce di questa novità, per una effettiva limitazione del consumo di suolo.
Assumiamo questa posizione nella convinzione che è nostro compito raccogliere le necessità degli automobilisti ma insieme nostro dovere tutelare il territorio, per arrivare ad una ragionevole mediazione. E siamo per una decisa tutela perché l’autostrada della quale si sta parlando (cioè quella da Casirate a Stezzano ad oggi cantierabile) passa con 6 corsie per una larghezza di 40 metri devastando la campagna tra Castel Cerreto e Geromina. Al netto delle possibili mitigazioni l’impatto sarebbe in ogni caso insostenibile.
Assumendo questa posizione non ci sentiamo per nulla isolati nel PD provinciale.
- Documento del PD provinciale sulle infrastrutture in provincia di Bergamo (novembre 2016): “La posizione del Partito provinciale, dopo un lungo confronto con i propri amministratori e i propri circoli, si può riassumere nella convinzione che l’obiettivo di un collegamento veloce Treviglio – Bergamo sia importante ma che il progetto autostradale sia un errore.”
- Matteo Rossi, Presidente della Provincia di Bergamo: “Per noi è stata sempre una soluzione troppo impattante con grossi dubbi sulla sostenibilità dell’opera”
- Maurizio Martina, consigliere regionale e segretario regionale ai tempi dell’affermazione e ora Ministro dell’Agricoltura: “È un azzardo perché devasterebbe la parte mediana della provincia”
Crediamo possa bastare per definire in modo netto la posizione del PD sull’autostrada in discussione.
La posizione della maggioranza di centrodestra di Treviglio, espressa con l’ordine del giorno presentato nel Consiglio comunale dl 31 ottobre, è di “confermare il proprio assenso alla realizzazione del collegamento Bergamo-Treviglio così come già formalmente espresso in sede di conferenza dei servizi”, cioè l’autostrada che passa a un passo dalla Pelisa e travolge il museo AgriMuseo Orizzontale.
Una disinvoltura eccessiva nella gestione di quanto abbiamo di più fragile e prezioso con la quale non ci possono essere punti di mediazione e sintesi.
Ci possono essere progetti alternativi da valutare nel caso in cui i flussi di traffico, e la pratica concreta, dimostrassero la non completa efficacia della tangenziale di Verdello?
Non lo escludiamo a priori e per questo rilanciamo una discussione aperta, in ascolto del territorio e delle necessità generali, chiedendo la disponibilità per una tavola rotonda a Giorgio Gori sindaco di Bergamo e candidato alla Presidenza della Regione Lombardia, Beppe Guerini parlamentare della nostra zona, Gabriele Riva segretario provinciale e Matteo Rossi presidente della provincia di Bergamo. Insieme a tutti noi.
PD Treviglio
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