Pochi giorni fa un quotidiano ci ha informato che l’Assessore leghista all’ambiente Claudia Terzi “si è astenuta” quando il 28 gennaio scorso la Giunta Regionale ha deliberato di costituirsi nel giudizio promosso avanti il Consiglio di Stato.
Tradotto in modo semplice, l’Assessore avrebbe evitato di prendere posizione sulla decisione di Regione Lombardia di contrastare coloro che si oppongono alla realizzazione della discarica di amianto alla Ex Cava Vailata.
Azione tardiva e inutile Assessore Terzi! Bisognava che Regione Lombardia, a tempo debito, esercitasse il suo ruolo politico mettendo vincoli alla realizzazione di discariche appiccicate ad un centro abitato anziché nascondersi ora dietro ad apparenti atti dovuti. Che è un modo elegante per dire che anche l’amministrazione leghista di Treviglio deve piegarsi al volere superiore, anche se è del suo stesso colore politico.
Presentando la sua candidatura l’Assessore comunale ai lavori pubblici Basilio Mangano ha detto: “Rappresento un Comune che ha già un ottimo rapporto con la Regione, quindi la mia presenza potrebbe rafforzare ulteriormente la sinergia, anche a vantaggio del territorio”. Anche no Assessore.
Se la discarica di amianto che la Regione ci ha preparato è il segno di questi ottimi rapporti è meglio girare alla larga.
Rimarco che ad oggi:
- Giorgio Gori, candidato del centrosinistra, si è dichiarato contro una discarica di amianto a due passi dalla città,
- Claudia Terzi si astiene e lascia la responsabilità nelle mani della restante parte della Giunta Maroni,
- Attilio Fontana, candidato del centrodestra, ad oggi non ci ha fatto avere suoi commenti.
Il centrosinistra discute continuamente ma ai propri candidati chiede ancora conto delle decisioni importanti per il territorio. La destra si mostra compatta ma il macchinista non lo disturbano mai, tanto basta parlare di immigrati; che gli importa se poi la discarica la piazzano qui.
Davide Beretta
Segretario Circolo PD di Treviglio
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