Firma per il Salario Minimo. 9€ l’ora per la dignità.
Rapporto INPS: quasi due milioni di lavoratori prendono meno di 9€ l’ora (corrispondono al 13% di chi lavora nel settore privato con percentuali molto alte tra colf, badanti e chi è occupato nell’agricoltura). Se si esclude dal calcolo la tredicesima mensilità e la liquidazione si arriva a quasi 4,6 milioni (quasi un terzo dei lavoratori privati risulta avere una busta paga più bassa di quella prevista dai contratti collettivi nazionali).
Per questo il disegno di legge sul salario minimo è importante: fissa a 9€ l’ora la retribuzione minima lorda oraria e prevede che lo stipendio orario minimo sia individuato nei contratti collettivi di settore più rappresentativi. Una proposta che contrasta il lavoro povero fissando un livello di dignità.
E già che di paga oraria stiamo parlando lasciatemi dire che non condivido assolutamente l’intervento di Piero Fassino, deputato PD, sullo stipendio dei Parlamentari. Occorreva almeno avvertire il senso dell’inopportunità ed evitare quelle parole.
“Il diritto alla salute, alla casa, la questione del lavoro con la proposta in favore del salario minimo, l’emergenza climatica, un piano industriale per le transizioni, la piena attuazione del PNRR, la lotta all’autonomia differenziata di Calderoli che rischia di dividere in modo irreparabile il Paese. Sono questi i temi sui quali proveremo a riconquistare la fiducia dei cittadini. Saranno queste le sfida con cui affronteremo le Europee” (Elly Schlein).
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